Dalla Redazione
Un ristorante gourmet con cocktail bar annesso, nel distretto del lusso emiliano romagnolo, dove il prodotti tipici del territorio – ortofrutta compresa – diventano gioielli glamour. Se ne parlava già da tempo, ma ora è ufficiale: Emporio Armani Caffé sbarca a Bologna, in Galleria Cavour. Arriverà a febbraio 2017, occupando i due spazi temporary affacciati su via Massei, rivela un articolo sul Corriere di Bologna. Sul versante sud ci sarà il ristorante, mentre sull’altro il bar. La gestione sarà comunque unica e di alto livello, tanto da affidare la cucina a un giovane chef della regione. Nonostante il marchio globale, Armani non proporrà una cucina internazionale, puntando invece a quella del territorio, privilegiando stagionalità, tipicità e filiera corta.
Parallelamente, nello spazio di fronte al ristorante sorgerà uno spazio after dinner e cocktail bar, con l’arrivo di un bartender all’altezza. Gli arredamenti dell’esclusivo locale sono affidati al bolognese Paolo Castelli dell’omonima azienda, da anni protagonista anche al Salone del Mobile. Si prevede anche un’apertura giornaliera molto ampia in quanto a orari, secondo alcuni rumors addirittura non stop.
Il rilancio del food territoriale e del green sono i due capisaldi di questo ambizioso progetto, che andrà a rinnovare anche l’intera proposta della storica galleria bolognese dell’alta moda. Per veicolare questa nuova sensibilità verranno utilizzati soprattutto gli spazi Lounge dell’ammezzato dove, in seguito all’Expo è stato già realizzato un orto orizzontale, a cui se ne aggiungerà anche uno verticale. Nelle stesse sale saranno ospitate di volta in volta anche le più interessanti, innovative e prestigiose aziende del territorio (in particolare della Valsamoggia) specializzate in produzioni agroalimentari di eccellenza, che sempre di più stanno conquistando i turisti stranieri, amanti del food così come dell’alta moda.
Fra le novità, il nuovo Armani Caffè con tutta probabilità introdurrà anche il “green food delivery”: ovvero il servizio di consegna a domicilio (o in hotel, per i turisti) sarà effettuato da fattorini muniti del mezzo ecologico per eccellenza, la bicicletta, che andranno a consegnare i prodotti delle aziende ospiti della galleria e magari anche frutta e verdura dei suoi orti urbani. L’idea è quella di portare l’agricoltura in città, anzi nel suo cuore luxury. Con un cuore green, che prevede una gestione sostenibile dei rifiuti 8raccolta differenziata, riciclo degli imballaggi ecc…), illuminazione led e altre iniziative e soluzioni a basso impatto ambientale.
Come evento “start” di questa nuova veste della galleria, il 16 dicembre nello spazio Lounge di Galleria Cavour si svolgerà il forum pubblico dal titolo “Bologna l’anno che verrà” a cui parteciperanno alcuni dei principali hub della vita cittadina – da Nomisma all’Aeroporto fino a Fico – per dibattere di food, agricoltura, eccellenze, sviluppo e innovazione.
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