Il colosso di Seattle sceglie il Regno Unito per fare il primo grande passo nello sviluppo del servizio di vendita di prodotti alimentari freschi e surgelati fuori dagli Stati Uniti. Dal 9 giugno Amazon Fresh con il servizio Prime Now porta a casa dei cittadini di alcune zone centrali e orientali di Londra oltre 130 mila articoli, tra cui frutta e verdura. La consegna avviene in giornata per ordini entro le 13. Alcuni big dell’ortofrutta come Orchard World, Citrus First, Produce World e Univeg hanno già scommesso sull’operazione. E anche Morrisons ha stretto un accordo con il colosso dell’e-commerce: ora è guerra aperta con i competitor Tesco, Sainsbury’s, Asda e Ocado per l’online

Dalla Redazione

Il colosso di Seattle consegna in giornata agli utenti Prime Now di Londra coprendo 69 codici postali

Amazon lancia una sfida importante ai grandi rivenditori di generi alimentari del Regno Unito. Dal 9 giugno, infatti, il colosso dell’e-commerce ha lanciato – in fase di test in alcune zone centrali e orientali di Londra – il servizio Amazon Fresh, che prevede la consegna a domicilio di oltre 130 mila referenze fresche e surgelate, dai prodotti dei grandi brand a quelli dei produttori locali.

Oltre ai prodotti lattiero-caseari, i prodotti da forno e gli altri alimenti freschi, Amazon UK consegna anche la merce da circa 50 piccoli negozi specializzati locali, tra cui gli espositori del Borough Market di Londra, le pescherie locali, i cioccolatieri di fascia alta e i produttori di frutta e verdura.

Si tratta del primo grande passo che il gruppo di Seattle fa al di fuori degli Stati Uniti nella vendita di generi alimentari freschi. Fra i fornitori che hanno scelto di scommettere sul nuovo servizio offerto da Amazon Fresh UK troviamo colossi internazionali dell’ortofrutta come Orchard World (mele e pere) e Citrus First, entrambi parte del gruppo Poupart e della gemellata BerryWorld (frutti di bosco), così come Produce World (ortaggi) e Univeg (per la frutta esotica).

Diversi prodotti ortofrutticoli in assortimento vengono venduti da Amazon con il marchio ‘Selected For You’ e ‘Grown For You’.

Fra i principali fornitori di prodotti freschi e surgelati troviamo anche Morrisons, una delle principali catene distributive del Regno Unito, che a febbraio ha stretto un accordo strategico con Amazon, facendo così guerra diretta agli altri big della Gdo in UK come Tesco, Sainsbury’s e Asda, così come al retailer specialista dell’online Ocado.

Se la maggior parte di questi gruppi distributivi già offre la consegna a domicilio, Amazon accresce le aspettative dei consumatori per quanto riguarda la velocità della consegna. Il servizio in questa fase iniziale è disponibile per gli utenti registrati sulla piattaforma piattaforma Prime Now (sito e app) che vivono nella capitale inglese per un totale di 69 codici postali.

La spesa a domicilio è attiva sette giorni su sette, con consegna in giornata a partire dalle 17 per ordini effettuati entro le 13.

Gli utenti di Prime Now nel Regno Unito pagano un’iscrizione annuale di 79 sterline. Chi accede per la prima volta al servizio può usufruire di un mese di prova gratuito, dopodiché l’abbonamento costa 6,99 sterline al mese.

E Amazon conta di poter rendere presto disponibile anche la consegna in un’ora. Quando questo avverrà, potrebbe essere più rapido e più comodo ordinare cibo fresco on line e preparare un pasto, che ordinare il pranzo o la cena al take away.

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