Dalla Redazione
Il Perù è leader mondiale nella produzione ed esportazione di diversi prodotti agricoli, sia freschi che surgelati e conservati, e di una grande varietà di frutta e ortaggi, la cui domanda sul mercato interno e anche all’estero è in continuo aumento. Questo Paese non è una presenza nuova a Macfrut (nella scorsa edizione ha partecipato con uno stand organizzato dal Ministero del Commercio estero e diverse imprese di ortofrutta), ma quest’anno per la prima volta partecipa alla fiera in programma fino a venerdì 16 settembre nei padiglioni di Rimini da grande protagonista. Nello stand sono presenti le principali associazioni peruviane e 16 tra le maggiori imprese ortofrutticole del Paese, che si presentano con focus di mercato, show cooking ed eventi per la promozione dei prodotti ortofrutticoli peruviani. Il tutto realizzato con la collaborazione di Promperù insieme all’officina Commerciale di Milano Ocex diretta da Amora Carbajal.
“Abbiamo scelto di partecipare a Macfrut perchè questa rassegna rappresenta per noi una vetrina interessante in un momento in cui il nostro export sta vivendo una fase di grande vivacità – spiega Ricardo Polis , presidente di Agap, l’associazione sindacale dei produttori agricoli del Perù – Stiamo crescendo molto, l’Europa è uno dei principali bacini per le nostre esportazioni, e abbiamo l’esigenza di fare conoscere il nostro prodotto”.
La produzione ortofrutticola peruviana nel 2015 ha superato gli 8 milioni di tonnellate, con alcune produzioni leader come i carciofi e gli asparagi. Degli asparagi il Perù è il primo esportatore al mondo, così come per le banane biologiche. Il Paese partner di Macfrut 2016 è inoltre tra i primi esportatori al mondo di uva da tavola, di avocado, di piccoli frutti, di agrumi e di mango.
L’export peruviano è rivolto principalmente verso Stati Uniti, Asia (in particolare Korea e Cina) ed Europa. Nel vecchio continente, in particolare, l’export è rivolto a Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Germania, ma sta crescendo l’interesse anche per il mercato italiano, che ha registrato negli ultimi cinque anni un incremento degli scambi commerciali di circa il 15% l’anno.
“L’Europa in particolare ha standard molto rigidi per quanto riguarda i controlli fitosanitari, per questo il nostro prodotto è altamente controllato. Siamo molto attenti alla food safety, – assicura il presidente di Agap – per noi è una priorità garantire la sicurezza dei nostri prodotti per i mercati esteri”.
Lo sviluppo registrato dal settore agroalimentare peruviano negli ultimi dieci anni ha avuto anche un effetto trainante sulle importazioni di macchine, attrezzature e macchinari per imballaggio.
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